Gaia Di Francescantonio

Contatto: gaia.difrancescantonio@phd.unipi.it

Supervisori tesi: Prof. Antonio Felicioli (UniPi), Prof. Simone Fattorini (UnivAq)

Titolo Progetto: Impatto del cambiamento climatico sulle interazioni trofiche tra api selvatiche e gestite lungo gradienti altimetrici

Abstract: Il cambiamento climatico è una delle principali cause dell’attuale declino delle popolazioni di api selvatiche nel mondo. Tale fenomeno agisce sulla distribuzione delle specie determinando l’instaurarsi di nuove coesistenze, le quali possono portare all’insorgere di interazioni come la competizione trofica tra specie selvatiche e gestite. Al 2022, più della metà degli studi riguardanti tale possibilità arriva alla conclusione che le api gestite abbiano un effetto negativo sulle popolazioni di selvatici. Gli effetti negativi di potenziali nuove coesistenze potrebbero manifestarsi anche all’interno dell’areale nativo delle specie gestite, in particolare nei casi in cui la densità degli individui gestiti venga artificialmente incrementata oltre un certo limite, oppure in cui questi vengano introdotti in habitat nei quali normalmente non si insedierebbero (es. al di fuori del loro naturale range altitudinale). In Italia, la specie gestita più comune è Apis mellifera ligustica, autoctona della penisola. Nonostante si tratti di una specie più diffusa a basse-medie quote, A. mellifera è in grado di bottinare anche al di sopra dei 2000 m s.l.m., ed il cambiamento climatico potrebbe favorire la sua presenza in ambienti d’alta quota, determinando allo stesso tempo la diminuzione dell’habitat idoneo alla presenza delle specie selvatiche. Comprendere come questi fattori interagiscano tra loro è fondamentale per la pianificazione di iniziative volte alla conservazione delle api selvatiche e alla gestione apistica. L’obiettivo principale del progetto è rispondere a tale necessità attraverso lo studio dell’impatto che il cambiamento climatico ha sulle api selvatiche per mezzo del suo effetto sulla sovrapposizione trofica tra queste e le api gestite. A tale scopo verranno valutate la composizione delle comunità di api e la struttura dei network pianta-impollinatore lungo gradienti altimetrici all’interno del Parco Nazionale della Majella e del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga (Abruzzo, Italia). Dati e campioni saranno raccolti mediante transetti, plots, nidi trappola, trappole per il polline e fototrappole, per poi essere utilizzati per generare proiezioni delle future distribuzioni delle specie d’interesse sotto diversi scenari climatici, in modo da poter prevedere gli effetti che il cambiamento climatico potrà avere sulla sovrapposizione spaziale e trofica tra api selvatiche e gestite, sottolineando le interazioni più critiche per la conservazione delle specie selvatiche ed una corretta gestione apistica all’interno delle aree protette.

Project Title: Impact of Climate Change on Trophic Interactions Between Wild and Managed Bees Along Elevational Gradients

Abstract: Climate change is one of the main drivers behind the current decline of wild bee populations worldwide. It affects species distributions, leading to the emergence of new co-occurrences, which can give rise to interactions such as trophic competition between wild and managed species. As of 2022, over half of the studies addressing this issue conclude that managed bees have a negative impact on wild bee populations. These negative effects may also occur within the native range of managed species, especially in cases where their population density is artificially increased beyond natural limits, or where they are introduced into habitats they would not typically colonize (e.g., outside their natural altitudinal range). In Italy, the most commonly managed bee species is Apis mellifera ligustica, which is native to the peninsula. Although this subspecies is more frequently found at low to mid elevations, A. mellifera is capable of foraging above 2000 meters above sea level, and climate change could facilitate its presence in high-altitude environments. This, in turn, may reduce the availability of suitable habitats for wild bee species. Understanding how these factors interact is essential for the development of conservation strategies for wild bees and for responsible beekeeping practices. The main goal of this project is to address this need by investigating the impact of climate change on wild bees through its effects on trophic overlap with managed bees. To this end, the composition of bee communities and the structure of plant-pollinator networks will be studied along elevational gradients within the Majella National Park and the Gran Sasso and Monti della Laga National Park (Abruzzo, Italy). Data and samples will be collected using transects, plots, trap nests, pollen traps, and camera traps. These will be used to model the future distributions of the focal species under different climate scenarios, allowing for predictions of how climate change may affect spatial and trophic overlap between wild and managed bees. The project will highlight the most critical interactions for the conservation of wild species and for the development of sustainable beekeeping practices within protected areas.

ORCID: https://orcid.org/0000-0002-5263-5062

Comunicazioni orali a congresso:

  • Di Francescantonio, G., Boni, C. B., Coppola, F., Felicioli, A. “Api e impollinazione: un valore minacciato dal cambiamento climatico”. Il capitale naturale dei pascoli secondari: orchidee, api, uomini (conferenza), Palena (CH) – Parco Nazionale della Majella. Oral Communication as Invited Speaker, Maggio 2024.
  • Di Francescantonio, G., Boni, C. B., Coppola, F., Felicioli, A.  “Le sfide di tutela del mondo degli apoidei”. Rewilding in Italia: stato dell’arte e prospettive future (seminario), Gioia dei Marsi (AQ) – Rewilding Apennines. Oral Communication as Invited Speaker, Novembre 2023.
  • Di Francescantonio, G., Radocchia, M., Boni, C. B., Coppola, F., Felicioli, A. “Il monitoraggio degli apoidei attraverso l’uso di fototrappole”. Il controllo della salute delle api e della salubrità dei loro prodotti passando attraverso sempre nuove sfide (conferenza), Lazise (VR) – ULSS Veneto. Oral Communication as Invited Speaker, Ottobre 2023.
  • Di Francescantonio G., Radocchia M., Boni C. B., Coppola F., Di Rosso A., Felicioli A. “Plant-pollinator interactions up-close: a new monitoring tool”. Book of abstracts of the 10th Congress of Apidology (EURBEE 10). https://doi.org/10.5281/zenodo.13823521
  • Di Francescantonio G., Radocchia M., Boni C. B., Coppola F., Di Rosso A., Felicioli A. “New monitoring tool to unravel fine-scale plant-pollinator interactions”. Book of abstracts of the 7th European Congress of Conservation Biology (ECCB 2024). https://doi.org/10.6092/unibo/amsacta/7995

Poster a congresso:

  • Di Francescantonio, G., Boni, C.B., Coppola, F., Di Santo, M., Di Cecco, V., Di Martino, L., Felicioli, A. “Anesthesia effects on the managed Bombus terrestris terrestris: a propedeutic investigation to study the climatic “refugee” Bombus konradini”. First international meeting Apis silvatica (congresso), Pantelleria (TP) – Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria. Poster presentation, Maggio 2022.