Contatti: chiara.benedetta.boni@phd.unipi.it
Supervisore tesi: Prof. Antonio Felicioli
Titolo Progetto: Impatti, minacce e sostenibilità della gestione apistica
Abstract: La gestione apistica è definita come l’allevamento e la commercializzazione (management) di alcune specie di api (Hymenoptera, Apoidea) a fini produttivi e per servizi ecosistemici quale l’impollinazione di colture agricole. Nonostante il ruolo essenziale che queste attività zootecniche possono ricoprire per un buon funzionamento dell’ecosistema tramite il servizio di impollinazione, le gestioni apistiche non possono più essere considerate come le uniche attività agricole con impatti ambientali pressoché nulli. Tale vecchia concezione si ritrova a fare i conti con l’emergenza del declino che tutti gli impollinatori stanno affrontando negli ultimi decenni in tutto il mondo. In questo contesto il ruolo dei parchi nazionali è duplice. Da un lato, le aree protette sono fondamentali per la conservazione degli impollinatori, poiché forniscono habitat idonei per la sopravvivenza, la riproduzione e la nidificazione delle api. Dall’altro lato i Parchi Nazionali valorizzano e sostengono tutti quei prodotti tipici, come il miele o altri prodotti di origine animale, che si producono all’interno dei territori del parco e che caratterizzano il parco stesso. Una scorretta gestione apistica può impattare sulla salute e la tutela degli impollinatori non gestiti principalmente in tre modi: competizione trofica tra api gestite e api non gestite, spillover di patologie da api da miele gestite e api non gestite ed introgressione genetica. Durante il progetto di Dottorato verranno approfonditi e studiati questi tre macro-argomenti.
In particolar modo, la competizione trofica interspecifica verrà indagata in 5 parchi nazionali dell’Appennino centro-settentrionale e nel parco nazionale dell’Arcipelago Toscano. Verranno prelevati i raccolti pollinici di api da miele gestite e di api non gestite, analizzati tramite analisi palinologica classica associata ad analisi metabarcoding e messi a confronto per determinare la sovrapposizione dell’uso delle risorse trofiche. I risultati verranno confrontati anche in funzione delle diverse densità di famiglie di api da miele gestite nei diversi comuni dei parchi, che risultano da estrapolazione di dati dell’anagrafe apistica nazionale.
Lo spillover di patologie rimane una problematica ancora poco indagata. In questo progetto verrà indagata la presenza di spillover dei principali virus, batteri e funghi da api da miele ad api non gestite delle isole dell’Arcipelago Toscano, compresa l’Isola di Montecristo, su cui l’ape da miele non è mai stata presente. Al fine di ottenere più dati sulle principali via di trasmissione tra quelle ad oggi riconosciute, verranno analizzati tramite metabarcoding diversi campioni a partire da diverse matrici, tra cui: api non gestite catturate in volo, polline prelevato dal fiore e materiale prelevato dai nidi artificiali per cavity nesters.
L’impatto dell’introgressione genetica sulle popolazioni native non gestite di api verrà indagato principalmente nell’ambito del caso studio dell’isola di Capraia e dei bombi presenti sull’isola. La specie endemica è Bombus xanthopus, che si ritrova ora minacciato dalla nuova presenza di B. terrestris terrestris (considerato alieno per l’isola) e da popolazioni ibride nate dall’accoppiamento di queste due specie. L’introgressione genetica da parte di B. t. terrestris nelle popolazioni endemiche di B. xanthopus verrà indagata tramite analisi di barcoding che permetterà di ottenere dati sull’origine genetica della specie aliena e degli ibridi e tramite analisi morfometriche degli ovari delle ibride (messe a confronto con quelli di B. xanthopus e B. t. terrestris) che permetterà di definirne lo stato di fertilità.
Dallo studio di questi tre impatti i risultati attesi potranno andare a costituire delle basi conoscitive per poter delineare delle pratiche e delle azioni di gestione apistica che siano più sostenibili. Tra questi: i) individuare una densità ottimale di famiglie di api da miele e di risorse trofiche adeguate tali per cui non ci sia impatto sulle popolazioni di apoidei non gestiti, ii) individuare la necessità di avere controlli più rigidi sulle condizioni sanitarie delle specie che vengono allevate e distribuite nei territori, a maggior ragione se si tratta di parchi nazionali, e iii) individuare dei piani di azione per la conservazione degli endemismi minacciati da introgressione genetica.
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Comunicazioni orali a congresso:
Boni, C.B., Coppola, F., Quaranta, M., Giannini, F., Felicioli, A. 2023. “Le isole: una sfida per la salvaguardia degli endemismi”. Workshop “Strategie per la conservazione della biodiversità degli impollinatori” per le Giornate tecnico-scientifiche per la biodiversità degli impollinatori”. Portici, Maggio, 2023
Boni, C. B., F. Coppola, M. Quaranta, F. Giannini, A. Felicioli. “Threats for unmanaged bumblebees conservation on 3 Islands of Tuscan Archipelago National Park”. First international meeting Apis silvatica. The western honey bee in nature, Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria. Oral Communication as Invited Speaker, Maggio 2022.
Boni, C.B., Coppola, F., Baldanti, S., Di Rosso, A., Felicioli, A.. 2021. ”Il branco e il suo benessere”. Il lupo e il nostro territorio. Alla ricerca di un nuovo equilibrio. Sportello agroecologia di Calci, Calci, Luglio, 2021
Poster a congresso:
Di Rosso, A., Felicioli, A., Coppola, F., Furzi, F., Gabrielli, S., Baldanti, S., Boni, C.B., Macchioni, F. Taeniid cestodes in Appennine wolf (Canis lupus italicus) living in an anhtropic area: a one health perspective. Conservation medicine and wildlife health international seminar. Teramo, Giugno, 2022
Di rosso A., Baldanti S., Coppola F., Boni C.B., Felicioli A. “Relationship between wolf, wild boar and collective hunting: beyond popular belief.” XII Congresso Italiano di Teriologia, Cogne (AO), Parco Nazionale del Gran Paradiso, Giugno 2022
Di Francescantonio, G., Boni, C.B., Coppola, F., Di Santo, M., Di Cecco, V., Di Martino, L., Felicioli, A. 2022. “Anesthesia effects on the managed Bombus terrestris terrestris: a propedeutic investigation to study the climatic “refugee” Bombus konradini”. First international meeting Apis silvatica. The western honey bee in nature, Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria.
D. Valli, A. Massolo, M. Wasserman, A. Meriggi, E. Torretta, M. Serafini, L. Zambon, C. B. Boni, M. Ori, T. Romig, F. Macchioni. “Host partitioning of taeniid species in wild and domestic canids at the southern edge of the Italian Western Alps”. Congresso SoIPa. Milano, Giugno 2018.