Contatti: bianca.gabbrielli@phd.unipi.it
Supervisore tesi: Prof. Carlo Pretti
Titolo Progetto: Sostenibilità delle produzioni in acquacoltura: sviluppo di coperture antifouling biocide-free per il trattamento di reti per gabbie galleggianti
Abstract: Il biofouling è una naturale successione ecologica che consiste nell’adesione e crescita di organismi su qualsiasi superficie sommersa nell’ambiente acquatico. Il processo di formazione delle incrostazioni sulle superfici sommerse può essere suddiviso in più fasi: deposito di macromolecole/particellato ed insediamento di microorganismi quali alghe unicellulari, batteri e funghi (microfouling) che costituiscono il pabulum idoneo a garantire l’adesione di altri organismi quali spore di macroalghe, larve di policheti, crostacei cirripedi, briozoi ed altro. Questi organismi, crescendo, vanno a costituire la componente del macrofouling. Il biofouling ha impatti multipli su molte attività antropiche legate al mare, quali la nautica e l’acquacoltura, in particolare l’acquacoltura off-shore condotta in gabbie galleggianti. Le gabbie galleggianti presentano il problema del biofouling delle reti. Questo comporta una ostruzione fisica delle maglie delle reti aumentando la resistenza idrodinamica (effetto vela) con rischio di rotture, appesantimento e diminuzione degli scambi con il mezzo circostante. Per questi motivi è pratica comune trattare le reti con vernici per uso nautico contenenti biocidi (derivati di rame e zinco, oltre a pesticidi/erbicidi agricoli) che permettono di prevenire l’adesione di organismi incrostanti. La presenza di biocidi, se da un lato contribuisce a mantenere l’efficienza delle strutture, comporta un lento e costante rilascio di sostanze chimiche che impattano sull’ambiente coinvolgendo anche organismi non-target. L’obiettivo del progetto consiste nella progettazione di coperture antifouling prive di biocidi, basate sul concetto del fouling-release (rilascio di fouling) che avviene in condizioni di moderate forze idrodinamiche (es. correnti). I risultati attesi sono la sintesi di polimeri antifouling applicabili a reti comunemente utilizzate in acquacoltura con caratteristiche di efficacia comparabili a reti trattate con vernici a base di biocidi, unitamente a caratteristiche di sostenibilità ambientale.