Contatti: andrea.gori@phd.unipi.it
Supervisori tesi: Roberta Nuvoloni, Andrea Armani.
Titolo Progetto: L’export agroalimentare italiano: analisi, comunicazione e condivisione dei dati tra i vari attori pubblici ed i portatori di interesse per agevolare la gestione delle barriere sanitarie per l’accesso al mercato dei prodotti.
Abstract: L’esportazione dei prodotti agroalimentari costituisce un pilastro essenziale dell’economia italiana, rappresentando una fonte significativa di reddito per le aziende e contribuendo alla reputazione internazionale del Paese. Per esportare prodotti agroalimentari verso i Paesi terzi è necessario che questi rispettino una serie di requisiti stabiliti dalle pertinenti normative europee inerenti la sicurezza e l’igiene degli alimenti e che non costituiscano un rischio per le popolazioni animali e vegetali del paese di destinazione. Inoltre, le imprese alimentari devono fornire adeguate garanzie igienico-sanitarie alle autorità competenti dei paesi importatori, che possono essere imposte da questi ultimi o derivare da accordi con l’Italia o l’Unione Europea. La responsabilità di verificare il rispetto di questi requisiti ricade sotto la giurisdizione dell’autorità competente, sia centrale che locale, che in Italia è rappresentata rispettivamente dal Ministero della Salute e dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL). Il Ministero della Salute, tramite l’ufficio 2 della Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN), si occupa dell’autorizzazione degli stabilimenti per l’esportazione, del coordinamento delle attività di certificazione e della gestione delle relazioni con le autorità straniere e la promozione degli accordi internazionali. Alle ASL spetta la verifica del rispetto, da parte delle aziende, dei requisiti previsti per l’esportazione e stabiliti dalla normativa europea e l’attestazione del rispetto di tali requisiti tramite l’emissione di un certificato sanitario. Ad oggi esiste una notevole difformità in merito alle garanzie igienico-sanitarie richieste per l’esportazione dei prodotti alimentari dai vari Paesi Terzi. Spesso, infatti, lo stesso prodotto necessita di garanzie differenti a seconda del paese di destinazione. I continui aggiornamenti della normativa complicano ulteriormente la situazione. In questo contesto, sia le aziende che i veterinari certificatori hanno spesso difficoltà nell’affrontare la procedura necessaria per l’export.L’obiettivo del presente progetto di Dottorato di Ricerca è quello di analizzare, mediante un confronto diretto con le autorità competenti e il mondo produttivo, l’attuale contesto dell’export alimentare al fine di individuarne le principali problematiche e le differentiesigenze delle figure coinvolte. Successivamente, verranno analizzate le attuali modalità di negoziazione con i Paesi esteri e le relative barriere sanitarie ad essi associate, al fine di creare un sistema di comunicazione e condivisione efficace ed in continuo aggiornamento, accessibile ai diversi attori coinvolti.